MONASTERO DELLE MONACHE

Serve di S. Maria di Arco

Via Mantova 11 - 38062 ARCO (TN) 

email: info@monasteroarco.eu

Carissimo/a amico/a, benvenuto/a

in questa casa di Dio dove puoi ritirarti per breve tempo, lontano dalle tue abituali occupazioni.

Se ti consideri non credente, non sei obbligato/a a partecipare ai nostri momenti di preghiera comunitari;

Condividerai comunque i beni preziosi del silenzio, della pace, della semplicità, del calore, dell’amicizia.

Se sei credente, ti invitiamo ad inserirti nel ritmo della nostra giornata scandita dalla liturgia, secondo il seguente orario:



ore 7.00

ore 12.15

ore 17.00

ore 21.00

ore 10.30

Lodi

Ora Media

Vesperi ed Eucarestia

Compieta

Santa Messa (domenica)

Al termine della Compieta ha inizio quello che la tradizione monastica ama chiamare il “GRANDE SILENZIO” .

Tutte le voci e i rumori esterni si attenuano, affinché ciascuno/a possa ascoltare più facilmente la Voce interiore e segreta che parla anche nella notte e nel sonno: “sia che vegliamo, sia che dormiamo, viviamo insieme con Cristo (1 Ts 5,10).

Per un tuo confortevole soggiorno abbiamo attrezzato e fornito la cucina del necessario, affinché tu possa, eventualmente in accordo con altri ospiti, gestirti liberamente la preparazione e la consumazione dei pasti. E’ un modo per inserirti concretamente, nei limiti delle tue possibilità o capacità, anche nel ritmo di laboriosità e di servizio del monastero.

La Pace sia con te!


le sorelle e i fratelli servi di Maria

Suore di clausura e rifugiati, porte aperte al convento di Arco

Dallo scorso gennaio il Monastero dove vivono 4 suore di clausura sta ospitando una famiglia di rifugiati nigeriani che sta compiendo un percorso verso l'autonomia ma la proposta di accoglienza ora si allarga agli ucraini in fuga.

di Cinzia Toller

Arco, monache e accoglienza profughi ucraini.

Parla padre Lucio Pinkus

Le suore di clausura di Arco hanno aperto le porte anche ai profughi ucraini. I perché di padre Lucio Pinkus, frate psicoterapeuta che vive con loro e che proprio in Ucraina ha a lungo insegnato

I servizi sono a cura di: Rai - Radiotelevisione Italiana Italiana - TGR Trento

Desiderio di bellezza

splendida*

Aroldo Pignattari - Annunciazione bronzea

Monastero Serve di Maria

Arco - bronzo, h. 70 cm. - 1982

La composizione bronzea realizza in modo del tutto originale l’antico tema cristiano dell’Annunciazione. La vergine Maria nulla ha di quell’incerto stupore che si ritrova per lo più nelle arti figurative, bensì esprime un fiotto di passione vitale e gioiosa che prorompe come di fronte ad un evento in qualche modo già atteso.

Il movimento delle vesti, insieme a quelle dell’Angelo, sembra intessere una sorta di “canone” a commento del “canto fermo”: gli sguardi dei due volti, quello della giovane Maria di Nazareth e quello dell’Angelo.

L’angelo attrae a sé la Vergine che, dal canto suo, si protende verso la chiara luce che promana dal volto dell’Angelo.

La dinamica intessuta dal bronzo esprime al pieno la “via pulchritudinis” come ricerca del mistero, cosciente che la vita è più ricca di qualsiasi pensiero. Pur nel chiaro riferimento al mistero cristiano, l’opera esprime, come in filigrana il desiderio, spesso inconscio, ma non per questo meno urgente di bellezza splendida, amore gratuito, appagamento pieno che da sempre ed universalmente hanno connotato l’ inquieta ricerca di senso del cuore umano.

E nell’insieme emerge anche un tentativo di risposta: la pienezza della vita, l’appagamento della passione più inquietante e vitale, si ha nell’incontro col Divino: un divino gioioso, amante che attrae a sé. E tuttavia il mistero non si compirà se non nella bellezza di quando il divino assumerà per ciascuno un volto umano…

Lucio Pinkus

*dal libro: 50 anni d’arte a Riva del Garda (di Aroldo Pignattari)

Via Mantova 11 - 38062 ARCO (TN) 

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